Puu – pua dal lat. pavus, s., pl. inv. pui, tacchino.
Puzanu n. pr. di città, Pulsano. V. zitu.
Puzu – pòzuri s. m., polso: ttantari lu puzu, sondare una persona, una situazione, così come si tasta il polso per rendersi conto della regolarità delle pulsazioni.
Puzza – i s. f., puzza. V. loffa.
Puzzedda – i s. f., pozzo di acqua sorgiva scavato in campagna.
Puzzeddi, denominazione della contrada situata sul versante sinistro della prov. per Avetrana, nota fin dal 1576.
Versi pop.: Iddi na donna sobbr’ a na puzzedda, / ca nfurdicata šta laaa panni; /a llu ncrinari sua iddi na menna: / oh, putenzia ti Ddiu, quant’era magna! Vidi una donna nei pressi di un pozzo / la quale, con le maniche rimboccate, lavava panni; / nel piegarsi vidi una mammella; / oh, potenza di Dio, quant’era bella! ( da G. Gigli, Superstizioni, pregiudizi e tradizioni in Terra d’Otranto ).
Puzzieddu – i s. m., dim. di puzzu, piccolo pozzo.
Puzzieddu, denominazione della contrada situata sul versante destro della strada comunale Uggiano – Maruggio.
Puzzu – pòzzuri dal volg. puteu, s. m., pozzo: cce nci nn’è acqua nta lu puzzu? Ce n’è acqua nel pozzo? Puzzu spunnatu, pozzo di assorbimento delle acque fognanti; la stessa espressione è usata con riferimento a persone che sono solite mangiare fuori misura.
In passato i pozzi costituivano l’unico sistema di rifornimento idrico; erano noti Il pozo di Mezo in piazza Marianna Giannuzzi, il pozzo della Guardarella, nella via omonima, il pozzo di Corte Paradiso, il pozzo di vico Purità, il pozzo Chimienti, di cui parlano gli Status animarum del 1693, il pozzo Notaio, nell’attuale via Ciro Menotti, il pozzo del Monaco, nella via omonima, e quello esistito in vico Calò. I più antichi, naturalmente, sono i pozzi fatti scavare da Annibale durante l’assedio di Manduria del 216 a. C. nelle contrade che ancora oggi riportano il toponimo Pozzi ( v. ), sulla via per Lecce e sulla via per Maruggio.
Puzzu ti l’Acata, denominazione della contrada del territorio di Manduria, situata tra la prov. per Avetrana e quella per S. Pietro.
Puzzu cupu, denominazione della contrada situata sul versante sinistro della S.S. per Taranto.
Puzzu spunnatu, denominazione della contrada situata sul versante sinistro della S.S. per Taranto.
Q
Qquani avv., qua: no nc’a bbinì’ cchjui qquani, non devi più venire qua. Anche a qquani.
Quaja – i s. f., quaglia, uccello migratore che sverna nelle nostre zone; è ricercato per le sue carni.
Detto: Quanti cacciaturi sobbr’a na quaja, / no nni ni eni na penna pi tunu. Quanti cacciatori accaniti sulla stessa quaglia! Alla fine a ognuno non toccherà neppure una penna.
Quajari – quajai – quajatu v. intr., quagliare. V. firbaru.
Quaju s. m., caglio. V. caju.
Qualera – i s. f., querela.
Qualeru s. m., colera: è muertu ti qualeru, è morto di colera.
Pietro Brunetti
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