Pumpetta – i s. f., clistere. V. laatìu.
Puncitora – i s. f., puntura: m’aciu ntesa na puncitora a lla jamma, ho sentito come una puntura sulla gamba.
Puncituru – i s. m., pungolo.
Punenti s. m., ponente.
Detto: Quannu enchj lu punenti no ssi ni ai senza nienti. Quando a ponente il cielo è carico di nubi, si preannuncia cattivo tempo.
Puntaggiornu s. m., punto di ricamo per rifinire capi di biancheria.
Puntalora – i s. f., frutto che nasce sull’estremità dello stelo di una pianta erbacea; li puntalori sono frutti piccoli non giunti perfettamente a maturazione.
Puntaluru – i s. m., punteruolo, attrezzo con punta di ferro acuminata atto a praticare fori nel legno. V. puntiddu.
Indica anche un insetto nocivo alla coltura del grano e delle olive, simile, ma più piccolo ti lu pizzufierru; è così chiamato perché mangia le tenere punte dei rami, ragion per cui alla base degli alberi di ulivo si lasciano crescere i polloni per evitare che vadano a mangiare le cime. V. lupu 2.
Puntedda – i s. f., v. puntìccia.
Puntìccia – punticci s. f., eruzione cutanea che si manifesta sotto forma di bollicina; anche puntedda.
Puntiddu – i s. m., puntino. Indica anche uno strumento in ferro terminante con punta a stella, adoperato dal calzolaio per applicare ganci ed asole. Indica ancora un ferro a punta acuminata usato dal falegname per affondare i chiodi nel legno. V. puntaluru 1.
Puntina – i s. f., puntina, chiodino. Anche punto ottenuto con l’uncinetto per la confezione di merletti.
Puntisciari – puntisciai – puntisciatu v. tr., zappettare; usato in forma intr., zoppicare.
Puntu – pònturi s. m., punto: l’onnu mesi tre pònturi, gli hanno messo tre punti di sutura.
Puntu agg. m. sing., indica lo stato di fermentazione di qualcosa andata a male: casu puntu. V. casu.
Puntu avv., momento: puntu puntu; ogni puntu e mumentu, continuamente, in ogni momento.
Puntutu – a agg., pl. inv. puntuti, appuntito.
Punuta s. f., tramonto: a ppunuta ti soli, al tramonto.
Pietro Brunetti
The post Pumpetta – punuta appeared first on La Voce di Manduria.