Santandrea s. m., ménola, pesce piatto e scuro, caratteristico dei nostri mari, buono da fare arrosto.
Sant’Antoniu n.m., Sant’Antonio. Denominazione del rione che sorge alla periferia Nord di Manduria; prende il nome dalla chiesa omonima ivi presente.
Santu – a s. e agg., pl. inv. santi, santo: puezzi šta’ santu! Benedetto figlio! V. fatiari.
Detti: No ccriti a llu santu ci no bbeni la fešta. Non credi che qualcosa possa accadere se non dopo averlo constatato personalmente di fatto.
A santi ecchj no ssi ppìcciunu lampi. Per le persone anziane, per quanto sante, è inutile sperare che campino a lungo.
Santubbillu n. m., Santobillo, cognome di Roccaforzata; è usato come imprecazione per non bestemmiare un santo: mannàggia Santubbillu!
Santuddu n. m., Santullo, denominazione del rione situato tra la strada per Maruggio e quella per Uggiano.
Lu Santuddu era sant’Anastasio, venerato nella cappella che anticamente sorgeva sulla strada per Uggiano, dove ora sorgono le palazzine Italsider.
Santu Larienzu n. m., san Lorenzo, venerato nella chiesa delle Scuole Pie. V. ssittata.
Tipo di vite una volta diffuso nelle nostre campagne. V. ua.
Santu Larienzu, soprannome della famiglia Tarentini.
Filastrocca pop.: Santu Larienzu lu tiempu ti l’ua, / ai fori e no tti puerti pani, / e tti bbinchj ti fichi e di ua, / santu Larienzu lu tiempu ti l’ua. San Lorenzo è tempo di uva, / vai nei campi senza pane, / ti sazi di fichi e di uva, / san Lorenzo è tempo di uva.
Santu Làzzuru n. m., san Làzzaro: l’onnu cumbinatu comu santu Làzzuru, lo hanno ridotto malconcio come Lazzaro.
Santu Lìggiu n. m., sant’Eligio: santu Lìggiu mia, fa šta’ bbuenu lu ciùcciu mia, era il modo di dire dei contadini quando accendevano il cero a sant’Eligio, protettore degli asini, per impetrare la buona salute del proprio asino, tanto questo era importante nell’economia del tempo. Anche sant’Aloi.
Santu Moru n. m., denominazione della contrada situata in prossimità di Uggiano Montefusco. Fu sede di un casale dopo che Manduria fu distrutta dai Turchi intorno al Mille.
Santu Nicola n. m., san Nicola. V. canali, faa.
Santu Pietru Mandurinu n. m., san Pietro Mandurino, denominazione della zona situata ad Ovest della chiesa di Sant’Antonio; prende il nome dall’omonima chiesetta. Questa, in passato veniva aperta il Lunedì di Pasqua e la gente vi si recava in visita come in una sorta di pellegrinaggio. La chiesetta di santu Pietru Mandurinu pare sia stata edificata dai monaci basiliani, i quali, dall’VIII al XV sec. svolsero in Puglia un’intensa attività religiosa. Da notare la presenza di numerosi affreschi che si trovano nella parte sotterranea della chiesa.
Santu Stasi n. m., Sant’Anastasio, denominazione della contrada situata sul versante destro della SS. Per Taranto. Fu sede di un casale dopo che Manduria fu distrutta dai Turchi intorno al Mille. V. Santuddu.
Pietro Brunetti
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