Lancedda – i s. f., brocca; già annotato dal Greco come termine raro.
Lanzetta – i s. f., lancetta dell’orologio. Anche arnese molto tagliente usato dai maniscalchi per salassare gli animali.
Lanzittata – i s. f., colpo, fitta.
Lanzulu – i s. m., dal volg. lenteolu, lenzuolo. V. jascioni.
Lapeštri s. f., inv. al pl., ramolaccio selvatico, tipo di verdura selvatica commestibile.
Làpisi s. m., inv. al pl., dal lat. lapis-lapidis, matita.
Làpiti s. f., inv. al pl., lapide; al pl., pietre: cce so’ … làpiti?! Cosa sono, pietre! ( si dice della grandine che cade a grossi chicchi ).
Lapna – i s. f., labride, pesce coloratissimo diffuso nei nostri mari.
Lappa – i s. f., schizzo di saliva che sfugge nel parlare, oppure saliva che bagna l’orlo del bicchiere.
Lippi-lappi, soprannome della famiglia Dimitri.
Lappisciari – ( mi ) lappisciai – lappisciatu v. tr. e rifl., bagnare, bagnarsi di saliva.
Lardaru – i agg. m., tipo di fungo consistente come lardo: fùnciu lardaru.
Lardu s. m., lardo, sporcizia: uarda cce lardu ca tieni sobbra, vedi come sei sporco.
Largu s. m., largo, piazza. V. mienzu.
Lassari – ( mi ) lassai – lassatu v. tr., lasciare. Come v. intr. medio, perdere la propria tenuta e consistenza: quedda rrobba s’è lassata totta, quel panno ha perso la sua consistenza.
Laštra – i s. f., vetro della finestra: s’è rotta la laštra, si è rotto il vetro.
Latru – a s., pl. inv. latri, ladro – a.
Lattalora – i s. f.; al sing., mughetto, malattia che tende ad incrostare la lingua dei neonati: veniva curata trattandola con pennellate di miele.
Indica anche un tipo di verdura selvatica: cresce ai margini della macchia e nei campi; viene consumata lessa, mista ad altre cicerbite.
Latti s. m., latte: l’aciu crišciutu cu llu latti ti l’acieddi, l’ho tirato su con ogni attenzione.
Lattimatu – a agg., pl. inv. lattimati, pieno, sostanzioso, si dice soprattutto dei mitili: cozzi lattimati.
Lattimi s. f., sin. di latti, latte, in senso fig.
Latuernu – i s. m., lamento, mugugno insistente: spìcciala cu štu latuernu! Smettila di mugugnare.
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